Mauro Covacich presenta Trilogia triestina: Svevo, Joyce, Saba

Polo liceale di Gorizia
Per la prima volta in volume, tre monologhi scritti, vissuti e interpretati
da Mauro Covacich in un viaggio letterario tra Trieste e gli scrittori che
l'hanno resa immortale.
«Svevo, Joyce, Saba: il viaggio di Mauro Covacich attraverso i tre scrittori diventa una sorta di autobiografia per procura. Forse anche un modo per capire perché, pur da lontano, non ha mai smesso di scrivere a partire da Trieste.» - Federica Manzon,
Le manie, l'umanità, gli autentici colpi di genio di tre giganti della letteratura del Novecento: Italo Svevo, che impara l'italiano sui libri di scuola; James Joyce, che durante i lunghi anni trascorsi a Trieste parla e canta nel dialetto locale; Umberto Saba, che dedica i suoi versi più belli a una città che gli sarà sempre stretta. Tre atti a formare la biografia di una città, un viaggio che attraversa tre stagioni letterarie affini ma allo stesso tempo distanti e diverse, tutte con al centro il capoluogo giuliano.
Covacich, Mauro – Giornalista e scrittore italiano (n. Trieste 1965). Laureatosi in Filosofia presso l'ateneo di Trieste nel 1990, dopo un breve periodo dedicato all'insegnamento ha esordito nella scrittura nel 1993 con Storie di pazzi e di normali, romanzo verità sulle istituzioni psichiatriche nato dall'esperienza maturata presso il Dipartimento di salute mentale di Pordenone, cui hanno fatto seguito tra gli altri Colpo di lama (1995), Mal d'autobus (1997), Anomalie (1998), la raccolta di resoconti dei suoi viaggi in Italia come reporter La poetica dell'Unabomber (1999), L'amore contro (2001) e Trieste sottosopra. Quindici passeggiate nella città del vento (2006). Scrittore atipico nel panorama letterario contemporaneo, spiazzante sperimentatore delle zone di confine tra generi e stili e degli svolgimenti dissonanti della scrittura, C. è inoltre autore della pentalogia nota come "ciclo delle stelle" e composta dai romanzi A perdifiato (2003), Fiona (2005) e Prima di sparire (2008), dalla videoinstallazione L'umiliazione delle stelle (Fondazione Buziol-Einaudi-Magazzino d'Arte Moderna Roma, 2010) e dal testo A nome tuo (Einaudi, 2011). Docente di Scrittura creativa presso l'Università di Padova (2000-12), collaboratore di testate giornalistiche quali Panorama e Il Corriere della Sera, C. ha confermato la sua abilità nel sovvertire piani logici e schemi narrativi nei più recenti L'esperimento (2013), La sposa (2014, finalista al Premio Strega 2015), La città interiore (2017, premio Brancati e finalista al Premio Campiello), Di chi è questo cuore (2019), Colpo di lama (2020), Sulla corsa (2021) e L'avventura terrestre (2023). Nel marzo 2024, in occasione della Giornata mondiale della poesia, lo scrittore ha interpretato la lezione-spettacolo Saba presso l'Istituto della Enciclopedia Italiana.
