La Cripta dei Cappuccini
spettacolo/visione teatro di Joseph Roth Regia di Giacomo Pedini con Natalino Balasso in collaborazione con Mittelfest Cividale. La storia narra la dissoluzione del mondo asburgico, del suo mito e della sua civiltà multiculturale. Natalino Balasso è Trotta, il protagonista de La Cripta dei Cappuccini. La parabola di un impacciato viveur, dall'adolescenza dissoluta nella Vienna di inizio Novecento fino all'annessione nazista dell'Austria nel 1938, che passa indenne e inconsapevole la Grande guerra, il crollo dell'Impero Austro-ungarico, il boom economico degli anni '20, lo stravolgimento dei costumi e le pulsioni libertarie e liberticide. È un uomo sovrastato dagli eventi, incapace di abbracciare le mode del tempo... È una giostra, una babele, una satira di nobili nostalgici, rampanti approfittatori e progressisti da salotto che vortica attorno a un uomo solo, mentre tenta di comprendersi insieme agli spettatori.

venerdì 10 maggio ore 19.30
Gorizia Teatro Verdi
In
collaborazione con il Mittelfest di Cividale